Assemblea Calcio Femminile rinviata: Fabbricini fa un passo indietro
La diffida inviata dal presidente della Lnd Cosimo Sibilia ha sortito l’effetto sperato: il Commissario della Figc Roberto Fabbricini fa un passo indietro e differisce a data da destinarsi l’Assemblea della Divisione Calcio Femminile prevista per martedì prossimo a Cremona.
Si consuma così l’ennesimo capitolo del braccio di ferro tra la componente dei dilettanti e la casa madre, con Fabbricini che evidentemente si è reso conto di aver tirato troppo la corda e di rischiare l’invalidazione dell’Assemblea a posteriori, se questa convocazione poi fosse finita al vaglio della giustizia sportiva.
D’altra parte, la decisione del Collegio di Garanzia del Coni del 7 settembre scorso, limitava il campo d’azione del Commissario all’ordinaria amministrazione e all’espletamento delle attività necessarie alla convocazione dell’Assemblea elettiva della Figc (fissata per il 22 ottobre): la convocazione dell’Assemblea della neonata Divisione Calcio Femminile e l’adozione delle regole del relativo funzionamento non rientrano di certo nell’alveo dell’ordinaria amministrazione.
Con le voci, le indiscrezioni poi che si erano rincorse nelle ultime ore, su una possibile candidatura di Martina Colombari a presidente della Divisione Femminile, chissà che questo rinvio non serva a qualcuno per fare una profonda riflessione su cosa serva davvero al movimento in rosa per crescere. Se un volto conosciuto dello star system che niente ha a che vedere con il calcio (se non il marito attuale vicecommissario Figc…), oppure volti meno conosciuti, magari meno telegenici, ma più addentro alle tematiche e ai problemi da affrontare. Con tutto il rispetto per lady Costacurta, sia chiaro.