Da Zerocalcare arriva “Due Spicci”: ecco perché tutti ne parlano ancora prima dell’uscita

Da Zerocalcare arriva “Due Spicci”: ecco perché tutti ne parlano ancora prima dell’uscita

Un personaggio fumetto canta sul palco. La didascalia di Netflix, in alto a destra, conferma l'attesa per la nuova serie. - calcioinrosa.it

Francesco Russo

Novembre 7, 2025

Piazza San Michele a Lucca è diventata per un giorno il palcoscenico di una piccola messa in scena: un gigantesco Armadillo di cartapesta ha attratto passanti e fan, invitando tutti a sbirciare, scrivere e indovinare. L’annuncio ufficiale è arrivato il 1° novembre durante Lucca Comics & Games, ma la campagna era partita già il 31 ottobre con un’installazione che ha trasformato la piazza in un laboratorio collettivo. Chi passava lasciava segni, nomi provati e disegni: quei segni sono stati raccolti in un video speciale proiettato sul posto e, alla fine, il titolo è stato svelato dallo stesso autore. Si chiama Due Spicci, e porta di nuovo su Netflix la firma di Zerocalcare, che figura come autore e regista del progetto. L’operazione ha puntato su una dinamica semplice: mettere la comunità al centro fin dalla fase di annuncio, trasformando il pubblico in parte del processo creativo. Un dettaglio che molti sottovalutano è proprio questo rapporto con i fan: la strategia trasmette senso di partecipazione e controlla le aspettative sulle scelte stilistiche della serie. Nel corso della presentazione è stato confermato anche un elemento ormai familiare per gli spettatori della saga animata dell’autore romano: la voce dell’Armadillo sarà nuovamente affidata a Valerio Mastandrea, figura che ha contribuito a definire il tono delle precedenti opere. Dietro la produzione del nuovo serial ci sono nomi consolidati: Movimenti Production, parte di Banijay Kids & Family, e la collaborazione editoriale con BAO Publishing. L’annuncio in piazza non ha dato dettagli sul numero di episodi o sulla trama, ma ha ribadito che la serie sarà scritta e diretta da Zerocalcare. Chi segue il lavoro dell’autore sa che i suoi progetti animati non nascono come semplici adattamenti di vignette: sono costruzioni episodiche con un linguaggio visivo riconoscibile, collegato alla sua esperienza da fumettista e al suo modo di raccontare la quotidianità. Il gesto finale a Lucca — la rivelazione condivisa in un video che riprendeva i suggerimenti del pubblico — ha chiuso la presentazione con un’immagine che rimane alla vista: il grande Armadillo circondato dai segni dei visitatori, un esito concreto di una strategia partecipativa.

Da Zerocalcare arriva “Due Spicci”: ecco perché tutti ne parlano ancora prima dell’uscita
La promozione dinamica del fumetto di Zerocalcare ha preso il via con una campagna a Lucca Comics & Games. – calcioinrosa.it

L’esperienza precedente e le attese per Due Spicci

Michele Rech, noto come Zerocalcare, è ormai una presenza consolidata nel panorama delle serie animate italiane su Netflix. Il suo esordio sulla piattaforma è arrivato con Strappare lungo i bordi, disponibile dal 17 novembre 2021, un progetto che ha introdotto il suo linguaggio visivo al grande pubblico e ha mostrato la capacità di tradurre il fumetto in narrazione seriale. In quella serie l’autore ha curato sceneggiatura, regia e gran parte del doppiaggio dei personaggi, fatta eccezione per l’Armadillo, la coscienza pungente del protagonista, cui ha prestato voce Valerio Mastandrea. Nel 2023 è arrivato un altro episodio della collaborazione con la piattaforma: Questo mondo non mi renderà cattivo, titolo che non è un seguito diretto ma un’opera autonoma con temi e tono differenti rispetto alla prima serie. Questi precedenti offrono già qualche indicazione su cosa aspettarsi da Due Spicci: uno stile personale, attenzione ai dettagli della vita urbana e una combinazione di umorismo e riflessione. Un fenomeno che in molti notano è la coerenza del registro: pur cambiando storie e ambientazioni, lo sguardo resta quello dell’autore, attento alla memoria, alla rappresentazione delle relazioni e alla commentatura sociale. Dal lato produttivo, la presenza di Movimenti Production e del gruppo Banijay Kids & Family segnala un’operazione con risorse strutturate e una rete internazionale, mentre la collaborazione con BAO Publishing riconnette la produzione animata all’origine fumettistica dell’autore. Non sono stati forniti dettagli sul cast completo, sul numero di episodi o su una finestra di uscita precisa oltre all’indicazione che la serie è prevista per il 2026; restano quindi elementi da chiarire nelle prossime comunicazioni ufficiali. Un aspetto che sfugge a chi vive in città è quanto questa tipologia di annuncio possa influenzare la percezione del prodotto: l’uso di installazioni pubbliche e video comunitari crea aspettativa e, allo stesso tempo, pone l’autore sotto il controllo diretto dei fan. Per ora resta il dato certo che Zerocalcare scriverà e dirigerà la serie, e che la collaborazione con figure consolidate nel doppiaggio e nella produzione lascia intendere una continuità di approccio. La domanda aperta è quanto di nuovo porterà Due Spicci rispetto a ciò che già conosciamo: la matita e il tono dell’autore sono punti fermi, ma spazio e tema della narrazione saranno le variabili decisive per valutare il progetto una volta disponibile sulla piattaforma.