Vicenza, Beatrice Piovani : “Abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutte le squadre”
Vicenza, Beatrice Piovani : “Alla scoperta di Beatrice Piovani, classe 1997, assistita del procuratore Luca Grippo, centrocampista del Vicenza, squadra neopromossa, militante nel campionato di serie B.
Ciao Beatrice, per iniziare una breve carrellata delle tue esperienze pregresse
“Ho Iniziato a tirare i primi calci ad un pallone nella scuola calcio del mio paese a Ghedi con i maschi; a seguire sono passata al Brescia dove ho percorso tutta la trafila dalle giovanissime fino all’esordio in prima squadra nel 2014 a Tavagnacco; dopo cinque anni di militanza nelle leonesse ho trascorso poco più di due stagioni a Mozzecane (attuale Chievo Verona); a metà campionato mi sono trasferita a San Bonifacio, squadra di Verona, militante nello stesso girone del Mozzecane, con la quale ho vinto il campionato di serie B; al termine dell’annata sono passata all’Orobica in serie A, prima di cambiare nuovamente a Dicembre andando al Cittadella in serie B; terminata la stagione in Veneto scelgo di seguire il direttore sportivo e di andare a Vicenza in serie C nella scorsa annata, dove vinciamo il campionato e nelle cui fila sto disputando la seconda stagione consecutiva”.
Il tuo palmares
“Con il Brescia ho vinto un campionato con la primavera ed uno scudetto con la prima squadra; a seguire un campionato di serie B con il San Bonifacio ed un torneo di serie C con il Vicenza nel 2020”.
Il tuo passato nel glorioso Brescia
“Ho avuto modo di esordire in prima squadra a Tavagnacco a Novembre 2014 e di giocare a Pordenone nel Gennaio 2015, in una squadra di grandi talenti, la migliore compagine del tempo di sicuro; ho dei bei ricordi dell’epoca, ho avuto la fortuna di crescere e di formarmi anche caratterialmente insieme al coach Bertolini e alle migliori atlete in circolazione del panorama italiano; l’aspetto negativo è che ovviamente era difficile per una giovane come me trovare spazio ed inserirsi tra tanti campioni già affermati; non trovando l’adeguato spazio dopo il secondo anno ho deciso a malincuore di cambiare ambiente e voltare pagina.
Lo scorso anno è stato emozionante affrontarla da avversaria, considerato che era anche una nostra rivale per la promozione in serie B; ritrovarla è sempre particolare, per me non è una squadra qualsiasi anche se le emozioni delle prime volte si sono affievolite nel tempo”.
Sei seguita da un procuratore ?
“Faccio parte dell’agenzia FTA e sono seguita da Luca Grippo, un procuratore esperto e competente, un autentico punto di riferimento nel settore, una guida per noi calciatrici”.
Il campionato del Vicenza
“Il girone d’andata è stato una fase di studio degli avversari e del torneo in generale; il campionato appare molto equilibrato, non ci sono super potenze; il livello è abbastanza competitivo, indubbiamente avremmo potuto raccogliere più punti di quelli ottenuti sul campo ma siamo convinte che ce la possiamo giocare a viso aperto con tutte le squadre, senza alcun timore”.
Il giudizio sulla squadra
“Siamo una neopromossa ma posso dire che pratichiamo il più bel gioco della serie cadetta, pur non eccellendo nelle individualità, abbiamo un bel gruppo che fa della quantità e della organizzazione il suo punto di forza”.
Il pareggio in casa della capolista Pomigliano
“Visto l’andamento della partita, ritengo che siano due punti persi anche se alla vigilia avremmo firmato probabilmente per un pareggio; dispiace aver subito il pari nel finale su un episodio dubbio con il nostro portiere a terra, ma siamo soddisfatte di aver dimostrato che non c’è questo divario tra le due squadre nonostante la classifica possa trarre in inganno; ora siamo pronte ad affrontare la gara con l’Orobica, un incontro chiave nel nostro torneo; non ci meritiamo questa posizione in graduatoria, siamo pronte per risalire, ci teniamo tanto a mantenere la categoria”.
La tua condiziona attuale
“Ho disputato a Pomigliano la mia prima gara da titolare e mi ritengo soddisfatta del mio rendimento in campo, mi sono sentita bene ed in condizione anche se all’inizio ero un tantino emozionata; è da un anno e mezzo che sono martoriata da continui infortuni alla caviglia ma sto riprendendo nel tempo la mia condizione; avere la fiducia del mister ti agevola nel recupero, ho bisogno di tempo e di pazienza ma sono sulla strada giusta per ritornare ai miei livelli standard”.
