Vicenza, Asia Gobbato : “Guardo i filmati di R. Baggio ma non ho alcun idolo nel calcio moderno”
Alla scoperta di Asia Gobbato, classe 2003, terzino sinistro, mancina del Vicenza che ha nella rapidità e resistenza le migliori prerogative
Ciao Asia, per iniziare una breve disamina della tua carriera
“Ho iniziato a tirare i primi calci ad un pallone all’età di 5 anni giocando con i maschietti del mio paese; a seguire ho militato sempre in provincia nella squadra dove mio padre era direttore sportivo prima del passaggio al femminile ne Rubano; in seguito mi sono trasferita al Cittadella in una realtà non ancora ben sviluppata prima dell’arrivo in seconda superiore al Vicenza, dove mi sono trovata sin da subito ben integrata ed inserita in prima squadra, nonostante la mia giovane età”.
Bilancio stagionale
“La reputo un’ottima annata culminata con la vittoria della Coppa Italia, nonostante il rammarico per il secondo posto in campionato; siamo cresciute molto rispetto alla precedente stagione grazie al nuovo staff societario e ad un gruppo maggiormente unito che ha saputo lottare su ogni fronte per l’intera annata”.
Prospettive per il prossimo campionato
“Ho intenzione di rimanere a Vicenza e provare a salire in serie B, riscattando una stagione dove avremmo meritato il salto di categoria, penalizzati fortemente dalla sconfitta subita con il Riccione a seguito anche di un arbitraggio discutibile”.
Il tuo idolo
“Ammiro molto Roberto Baggio che ho avuto modo di apprezzare solo tramite i filmati mentre nel calcio moderno non ho idoli o punti di riferimento”.
Nazionale under 20
“La convocazione mi ha dato enorme soddisfazione, in quanto inaspettata ed improvvisa seppur turbolenta in quanto concomitante con il conseguimento della patente di guida”.
Dediche
“Ringrazio tutta la squadra per i risultati raggiunti, nonchè i miei genitori per i tanti sacrifici fatti per avermi aiutato a coltivare il mio sogno ed i miei nonni per avermi sostenuto in questo percorso”.