

(Le giocatrici del Bayern festeggiano per il passaggio alle semifinali di UWCL - Fonte: Instagram - @uwcl)
Procede spedita la UEFA Women’s Champions League (UWCL) che vede assegnati i primi pass verso il prossimo turno ad eliminazione a Barcellona, Bayern Monaco e Chelsea, in attesa del recupero fra Lione e PSG (rimandata a causa della positività di alcune atlete).
MANCHESTER CITY – BARCELLONA 2-1
Non basta alle Citizens la vittoria di misura contro un Barcellona quanto mai in confusione per poter ribaltare il risultato dell’andata, su cui pesa come un macigno l’errore dal dischetto di Chloe Kelly. Le inglesi affrontano il match a testa bassa, decise a mostrare il loro meglio e sbloccano il match a metà del primo tempo con Janina Beckie che risolve una mischia in area. Le padrone di casa iniziano a credere all’impresa ma è nuovamente Asisat Oshoala a far girare il match a favore delle blaugrana imprimendo il suo sigillo sul tabellino. Il penalty realizzato da Samantha Mewies a venti minuti dalla fine serve solo per far aumentare i rimpianti per le Sky blues.
(qui gli highlights – Fonte: Facebook – @FCB femeni https://www.facebook.com/FCBfemeni/videos/825903171378902/)
WOLFSBURG – CHELSEA 0-3
Il Chelsea migliora la prestazione del match d’andata e si aggiudica la semifinale di UWCL con una gara mostre in cui, senza rischiare pressoché nulla, lascia solo le briciole alle avversarie. Le inglesi sfruttano nuovamente l’occasione propizia per indirizzare la qualificazione a proprio favore ed è ancora l’ex Pernille Harder a siglare il rigore che vale più di mezza qualificazione. Il Wolfsburg non riesce a reagire e affonda colpito poco dopo da un altro bellissimo gol di Sam Kerr prima di dichiarare la resa completa nella ripresa quando Fran Kirby chiude definitivamente i conti.
(qui gli highlights – Fonte: Facebook – @chelseafcw https://www.facebook.com/chelseafcw/videos/442322520197989/)
ROSENGARD – BAYERN 0-1
Dopo aver praticamente conquistato il pass per le semifinali di UWCL nella gara di andata il Bayern Monaco gestisce sapientemente le forze e i ritmi di gioco nella gara di ritorno. A decidere il match basta la super-giocata di Lea Schüller a metà della prima frazione, il resto si traduce in ordinaria amministrazione per le bavaresi.