Sud Tirol Damen Bolzano, Desireè Righi : “Orgogliosa di essere da dieci stagioni, di cui tre da capitano, una bandiera in Alto Adige”

Colonna portante della difesa alto atesina da dieci stagioni, ha nel colpo di testa e nell’anticipo i pezzi pregiati del suo repertorio.
Capitano da tre campionati della compagine sud tirolese, rappresenta la guida e il faro per le compagne di squadra che trovano in lei un punto di riferimento utile e prezioso.
Vetrina della giornata per Desireè Righi, classe 1991, immagine pulita di un calcio che trasmette passione ed emozioni, bandiera ed icona del Sud Tirol Damen Bolzano, squadra neopromossa al campionato di serie C.
Ciao Desirèè, per iniziare una tua breve presentazione
Ciao sono Desireè Righi, ho 27 anni, sono il centrale di difesa e il capitano del Sud Tirol Damen Bolzano; gli addetti ai lavori mi definiscono forte di testa e brava nel saper anticipare gli avversari, ritenendomi capace di arrivare spesso sulla palla prima degli altri.
Come è nata la passione per il calcio ?
Un mio amico, vicino di casa, mi ha fatto appassionare al gioco del pallone sin da piccola, facendomi giocare nella squadra locale della Val Passiria in cui ero l’unica femminuccia tra tanti maschietti. Dopo essermi fatta conoscere in un ambiente in cui mi hanno accolta e voluta bene, non mi volevano più lasciar andare via, non è stato facile passare in un club femminile
Cosa rappresenta per te essere il capitano della squadra ?
Sono ormai dieci stagioni che rivesto questa casacca, ricoprendo questo ruolo da tre anni, da quando siamo retrocesse dalla serie A; da vice capitano ho preso il posto di Alessandra Tonelli che all’epoca indossava la fascia in squadra; il mio compito comporta indubbiamente responsabilità, essendo per molte compagne, in particolare le mie piccole, la guida e il faro in mezzo al campo, sempre pronta ad incoraggiarle e a cercare di mettere ordine quando le cose non vanno bene.
Un giudizio sul mister Visintainer
Non mi era mai capitato durante la carriera di essere allenata da un mister piu’ piccola di me e devo dire che sono rimasta piacevolmente sorpresa dalle qualità del coach Beatrice Visintainer, trainer preparata che ha saputo guidarci con profitto, meritandosi la stima e il rispetto di tutta la squadra.
La promozione in serie C
Il nostro obiettivo era quello di salire di categoria, ci siamo riuscite dopo tanto lavoro e sudore, affidandoci ad una squadra molto giovane, ricca di elementi di qualità in organico, in grado di crescere molto nelle ultime due stagioni, raccogliendo i frutti in questa annata.
Prospettive per la prossima stagione
Mi capita di avere proposte da altre squadre ma per vari motivi, dovuti al legame affettivo con il Sud Tirol, la terra d’origine e il lavoro, mi è difficile andare altrove, preferendo restare in Alto Adige.
Il derby piu’ atteso della prossima annata
Il prossimo anno ci toccano tre derby molto suggestivi con l’Unterland Damen, il Brixen ed il Trento. Sono tre gare molto sentite in cui militano diverse mie ex compagne di squadre, in particolare, tra le tre sfide, ritengo che la gara con l’Unterland sia la più sentita a livello emotivo dall’ambiente.