24/03/2025

SERIE A – NONA GIORNATA ANDATA – OROBICA CALCIO BERGAMO-PINK SPORT TIME 1-1

OROBICA CALCIO BERGAMO: Lonni, Milesi Giorgia, Fodri, Vavassori, Viscardi (dal 29’ st Zamboni), Merli Luana (dal 20’ st Foti), Brasi, Merli Cristina (dal 38’ st Assoni), Poeta, Parsani, Czeczka. A disposizione: Bettineschi, Barcella, Madaschi, Segalini. All.: Marianna Marini.

PINK SPORT TIME BARI:  Aprile, Quazzico, Piro, Soro (dal 38’ st Balbi), Vivirito, Ceci (dal 21’ st Pasqualini, Pittaccio, Patterson, Santoro, Parascandolo (dal 48’ st Marrone), Oneill. A disposizione: Petkova, Montemurro, Cangiano, Strisciuglio. All.: Roberto D’Ermilio.

ARBITRO: Sig. Simone Piazzini di Prato – ASSISTENTI: Sig. Jacopo Cioffredi e Sig. Manuel Anelli di Padova.

MARCATRICI: 3’ st Cristina Merli (O), 46’ st Pittaccio (P).

AMMONITE: 10’ pt Soro (P), 30’ pt Poeta (O), 35’ pt Brasi (O).

L’Orobica non va oltre il pari con il Pink Bari

L’Orobica perde una grossa occasione per lasciare l’ultimo posto in classifica ed impatta sull’1 a 1 una partita che avrebbe potuto e dovuto vincere. Il goal preso negli ultimi minuti tanto per cambiare da palla inattiva pesa molto e allontana per il momento la salvezza. Match molto fisico che ha risentito soprattutto da parte bergamasca della posta in palio. Un’Orobica non brillante come sabato scorso che ha creato poco e legata dalla pressione di dover prevalere per conquistare tre punti importantissimi. La possibilità di chiudere la partita sul 2 a 0 c’è stata e clamorosa ma non è stata concretizzata come spesso è accaduto in altre partite. A parte il rientro di Lia Lonni tra i pali la formazione che ben ha figurato sabato contro il Milan viene riproposta da mister Marini.

Fin dalle prime battute si vede che l’incontro sarà duro e combattuto. La prima occasione è per le ospiti al 4’ con Soro che si vede respingere il suo tocco da Lonni quasi sulla linea di porta. Portiere bergamasco che si deve ripetere tre minuti dopo su Parascandolo sempre da distanza ravvicinata sugli sviluppi di un corner.

Scampati i pericoli l’Orobica cerca di mettersi finalmente in moto ed al 9’ va vicinissima al vantaggio con Czeczka il cui tiro si infrange sulla traversa e successivamente Viscardi non trova la giusta coordinazione per inquadrare lo specchio della porta. Altra grande occasione per le padrone di casa al 17’ quando Cristina Merli si presenta sola davanti al portiere servita brillantemente dall’omonima Luana ma il numero 22 spreca calcia addosso all’estremo difensore avversario. L’Orobica insiste ed un minuto dopo è Luana Merli che si infila in area sempre sulla destra ma questa volta è brava Aprile a deviare il diagonale in calcio d’angolo. Al 19’ ci prova da fuori Cristina Merli ma il suo destro è da dimenticare e finisce abbondantemente fuori. Dopo circa 20 minuti scoppiettanti il ritmo cala e viene fuori la pressione per entrambe le squadre dell’importanza del risultato per cui si pensa più a non prenderle. Quindi con tanti contrasti e gioco un po’ spezzettato si va al riposo a reti bianche.

Nella ripresa l’Orobica trova subito dopo tre minuti il vantaggio con Cristina Merli che approfitta di un errato disimpegno della retroguardia barese per superare Aprile con un delizioso pallonetto. Il Bari cerca di risalire la china e cerca il pareggio con Parascandolo al 16’ ma la conclusione è troppo centrale per impensierire Lonni. Le padrone di casa tengono con sicurezza il campo e non offrono sbocchi alle ospiti, anzi al 37’ Foti si divora il 2 a 0 calciando fuori un cross di Cristina Merli sola all’altezza del dischetto del rigore. Quando ormai l’Orobica aveva quasi portato a termine la vittoria ecco al primo minuto di recupero la beffa: sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti batti e ribatti in area con ultimo tocco di Pittaccio che sotto misura depone la palla in rete.

Dunque finisce 1 a 1 con tanto rammarico per l’Orobica per altri punti buttati via ancora con l’ennesimo goal preso su palla inattiva. In futuro si dovrà fare molta attenzione non solo sulla singola situazione tattica ma anche sul modo di gestire determinate partite, soprattutto con avversarie dirette per la salvezza.

Nel match odierno sugli scudi Lia Lonni precisa e puntuale in ogni occasione, Cristina Merli autrice del goal e Karin Czeczka che ormai è diventata grazie alla personalità e alla duttilità tattica punto fermo della formazione bergamasca. Adesso parentesi di Coppa Italia per gli ottavi di finale, sabato 8 presso il Campo Sportivo di Arcene, dove per l’occasione arriverà la Roma.

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