Milan e Juventus tengono a battesimo la prima storica partita del movimento femminile nella “Scala del calcio” di “San Siro”.
Le due squadre si presentano al calcio d’inizio con le formazioni tipo, segno di un match assolutamente troppo importante per validare le ambizioni di successo finale, nonostante il match arrivi solo alla quarta giornata del calendario.
AVVIO SPRINT – Rossonere e bianconere non si risparmiano e danno subito l’impressione di volere aggredire la gara. Le intenzioni sono delle migliori ma in mezzo ad un ritmo tanto elevato è la precisione a difettare con tanti piccoli errori in fase d’appoggio che compromettono il risultato finale.
GIRELLI GOL – La Juventus sembra la squadra che ci crede di più e da un recupero di palla a metà campo scatta un mortifero contropiede che porta Valentina Cernoia in area, Dominika Conc la stende concedendo un calcio di rigore che Cristiana Girelli non fallisce (11′).
PRESSING CONTINUO – Sbloccato il risultato le squadre continuano a correre all’impazzata, pressando ogni parte del terreno di gioco senza trovare però l’imbeccata per smuovere ancora il tabellino. Ci potrebbe riuscire di nuovo Girelli ma il suo colpo di testa, su splendido assist di Cernoia, è troppo centrale per impensierire il portiere avversario (31′). Le bianconere gestiscono con calma il gioco con il passare dei minuti chiudendo in vantaggio la prima frazione.
RIPRESA ROSSONERA – Al rientro in campo le rossonere sembrano più decise, alla ricerca concreta di un pareggio che potrebbe riaprire il match. La pressione esercitata dalla formazione di mister Ganz mette inizialmente in difficoltà le avversarie che vacillano in un paio di occasioni. Un piatto di Girelli pare risvegliare le bianconere (60′) che riprendono a macinare gioco mancando una buona occasione con Barbara Bonansea lanciata a rete nello spazio (65′).
COMPASSATE – Le grandi corse della prima ora lasciano lo spazio ad un ritmo decisamente più compassato nella fase finale della gara. Diverse giocatrici sembrano decisamente in riserva ma la prudenza spinge gli allenatori a non cambiare l’assetto tattico. Da un’azione quasi isolata Valentina Bergamaschi non trova per poco la rete del pari anticipando Giuliani da azione d’angolo (74′). Poco dopo ci prova Valentina Giacinti su un’azione confusa in area ma la sua spizzata termina alta ancora una volta (77′) e Deborah Salvatori Rinaldi ha sui piedi la palla del pari ma spara con violenza in curva (89′).
Vince la Juventus che si porta in vetta a punteggio pieno confermandosi come bestia nera delle rossonere.
MILAN – Korenciova; Fusetti, Agard, Mauri, Tucceri; Bergamaschi, Grimshaw (87′ Spinelli), Jane (87′ Vitale), Conc (62′ Longo); Giacinti, Dowie. All. Ganz
JUVENTUS – Giuliani; Hyyrynenm Salvai, Sembrant, Boattin; Galli, Cernoia (75′ Staskova), Rosucci (75′ Caruso), Pedersen; Bonansea (81′ Hurtig), Girelli (81′ M. Alves). All. Guarino
Marcatori: 11′ Girelli (J)