Serie A femminile, la stretta finale


Si giocherà su due turni l’ultima giornata di Serie A Femminile che deve ancora fornire quasi tutti i suoi verdetti (l’unico già decretato è la retrocessione dell’Orobica): alle 12.30 i quattro match decisivi, mentre alle 15 i due fra le squadre che non hanno più nulla da chiedere al campionato.
Hellas Verona-Juventus (sabato 20 aprile ore 12.30)
C’è effettivamente un grande vantaggio per la Juventus, che deriva dal derby veronese della scorsa settimana: se l’Hellas non avesse vinto quella gara, assisteremmo ad una vera e propria guerra da parte delle scaligere contro la capolista, a cui servono tre punti per festeggiare il secondo scudetto di fila. Invece la battaglia di via Sogare di sette giorni fa ha arriso alle ragazze di mister Di Filippo e quindi con la salvezza in tasca potrebbero non essere così agguerrite, fermo restando che anche in caso di partita tra due squadre in cerca di un obiettivo la Juventus ha tutte le armi per vincere. Invece le motivazioni sono solo dalla parte delle bianconere di Guarino: difficile, molto difficile che non vada come sperano Girelli e compagne
Fiorentina-Roma (sabato 20 aprile ore 12.30)
Le due squadre si ritrovano dopo la semifinale di ritorno di Coppa Italia, vinta dalle ragazze di Cincotta. Le motivazioni faranno la differenza in questa partita: la Fiorentina spera in un altro passo falso (probabilità assai remota) della Juventus a Verona, e comunque è alla ricerca dei tre punti per blindare quantomeno il secondo posto che vale la Champions.
Milan-Chievo Verona (sabato 20 aprile ore 12.30)
Carolina Morace affronta la gara più importante con una squadra in piena emergenza: fuori Bergamaschi per squalifica, non saranno della gara anche Mendes e probabilmente Fusetti, oltre a Tucceri. Difesa completamente da inventare e a centrocampo grossi interrogativi. Attaccare il secondo posto della Fiorentina sembra quasi impresa impossibile. Dall’altra parte il Chievo è alla ricerca disperata dei tre punti: infatti solo con la vittoria le clivensi sarebbero sicure di respingere l’attacco del Bari (che gioca in casa col Mozzanica) perché anche in caso di arrivo a pari punti la spunterebbero le pugliesi per i migliori risultati negli scontri diretti.
Pink Bari-Mozzanica (sabato 20 aprile ore 12.30)
Anche qui le motivazioni potrebbero fare tutta la differenza del mondo: come detto, il Bari potrebbe conquistare una salvezza insperata solo qualche settimana fa, mentre il Mozzanica avrebbe come unico obiettivo quello di difendere il quinto posto dall’attacco del Sassuolo (che gioca in casa con l’Orobica). Potrebbe non essere abbastanza per una squadra che sette giorni fa ha speso tantissimo in termini di energie psicologiche contro il Milan perdendo una gara in maniera immeritata. E a Bari di forza d’animo ne serve parecchia, soprattutto perché il pubblico di Bitetto sa far vivere atmosfere decisamente roventi, e perché le ragazze di mister D’Ermilio in queste circostanze tirano fuori davvero il meglio. Conquistare la salvezza avrebbe qualcosa di fantascientifico.
Sassuolo-Orobica (sabato 20 aprile ore 15)
Gara senza interessi particolari, ma probabilmente anche senza storia: il Sassuolo di Piovani vorrà chiudere in bellezza davanti al proprio pubblico e magari anche prendersi il quinto posto; dall’altra parte c’è una squadra che non ha mai realmente lottato per la salvezza e che chiude una stagione decisamente negativa.
Tavagnacco-Florentia (sabato 20 aprile ore 15)
Due squadre che non hanno più nulla da chiedere a questo campionato, quindi ci si potrebbe aspettare partita aperta, divertente e decisamente da tripla