Riozzese Como, Jenny Piro : “Il miglioramento passa sempre dal cambiamento”


A tu per tu con Jenny Piro, centrocampista di collaudata esperienza ed affidabilità, assistita del procuratore Luca Grippo, nuovo colpo di mercato della Riozzese Como, ambiziosa società lombarda militante nel campionato di serie B.
Ciao Jenny, quali i motivi del tuo passaggio alla Riozzese Como ?
“Ho fatto una scelta sicuramente di testa e non di cuore, avevo bisogno di nuovi stimoli e sfide vestendo una nuova maglia e sposando un nuovo progetto, con un occhio alla vita personale lavorativa imprescindibile dal calcio”.


Obiettivi personali e di gruppo
“Sarà scontato e banale ma io ancora, anche a 37 anni, spero di migliorarmi, ed il miglioramento passa sempre dal cambiamento, dal rimettersi in gioco e dalle sfide che ci si presentano davanti. Ho ancora tanto da dare ed aiutare il Como per la scalata alla massima serie è qualcosa che mi stimola. Direi che gli obiettivi personali coincidono con quelli di gruppo, cioè la promozione”.


I ricordi più belli vissuti a Bari
“Porterò Bari sempre nel mio cuore, sono stati sei anni bellissimi ma sicuramente due momenti sono da incorniciare : il primo è indubbiamente la vittoria allo spareggio nel campionato di Serie B nell’anno 2016/2017, e come qualsiasi finale che si rispetti, trionfare ai rigori ha sempre un sapore ancora più bello. L’altro è il mio primo gol alla Juventus sul mio campo a Bitetto, l’emozione di aver fatto esultare circa 2000 persone e quel boato sono incisi nel mio cuore, i tifosi a Bari sono sempre stati quel quid in piu”.


Hai un procuratore ?
“Si, il mio procuratore è Luca Grippo, è con me da settembre e devo ringraziare lui per aver portato al termine questa trattativa. I vantaggi ovviamente sono svariati, è importante avere accanto una persona che crede in te e che tuteli i diritti di una calciatrice soprattutto in un momento in cui il calcio femminile cambia pelle rapidamente.. Io penso a giocare e dare tutto, lui a farmi stare bene”.
Prime sensazioni del nuovo ambiente
“Sicuramente il cambiamento climatico (scherzo ☺️)… Beh mi sono trovata bene sin dal primo istante, ringrazio le ragazze e lo staff per avermi accolta nei migliori dei modi, ma soprattutto ringrazio il presidente Verga per aver creduto in me e per avermi dato fiducia… Lui ha messo in moto questa grande macchina chiamata Como e sono felice di poterne far parte”.