New Team Noci, Antonella Intini : “Ritrovare le mie ex compagne di squadra indossando casacche differenti risulterà davvero inusuale e un po’ malinconico.”


Ala pura capace di ricoprire in maniera egregia sia la fase offensiva che difensiva fa del carattere, della tenacia e della costanza i suoi punti di forza nell’attività agonistica.
Originaria di Noci, in questa stagione ha deciso di ritornare alle origini tornando a rivestire la casacca della squadra della città con cui aveva iniziato la sua carriera sportiva.
Dopo un avvio di stagione strepitoso culminato con un roboante 17-0 nella prima di campionato ai danni del Grottaglie, si ritroverà domenica prossima a dover affrontare il suo recente passato incontrando a Conversano diverse sue compagne di squadra del Martina.
La “psicologa del futsal” Antonella Intini, analizza il momento in casa Noci alla vigilia dell’amarcord in programma nella seconda giornata.
1) Ciao Antonella, esordio devastante nella prima di campionato contro il Grottaglie. Troppo forti voi o troppo deboli gli avversari?
Innanzitutto, un saluto a tutti i lettori di calcioinrosa.
Parto con le risposte: gli aggettivi “forte” e “debole” non mi piacciono. Semplicemente, il Grottaglie, a cui faccio comunque i miei complimenti, si è dimostrata una squadra agli albori formata da ragazze molto, molto giovani che hanno bisogno di fare molta esperienza.
Eravamo sicuramente superiori da più punti di vista. Il risultato non ci deve far credere, però, di essere “troppo forti”. Affronteremo partite molto più impegnative.
2) Obiettivi stagionali personali e di gruppo.
È da anni che mi si chiede quali sono i miei obiettivi personali e da anni risposto allo stesso modo: migliorarmi e apprendere il più possibile da persone che hanno più esperienza di me. Quest’anno più che mai, sono una spugna avida di informazioni e disposta ad apprendere in silenzio e in sordina.
È ovvio che preferirei togliermi piccole soddisfazioni con la squadra, ma la voglia di fare buoni risultati non deve diventare un affanno. Stiamo costruendo le basi di un progetto ambizioso e siamo tutte consapevoli che bisogna lavorare.
3) Domenica affronterai a Conversano diverse tue compagne di squadra del Martina. Sei emozionata per questo evento? Con quali giocatrici sei rimasta in legame?
Sono davvero molto emozionata e non vedo l’ora di incontrare le ragazze in campo, anche se indossare casacche differenti risulterà davvero inusuale e forse un po’ malinconico.
Non ho chiuso i rapporti con nessuna delle mie ex compagne. Sono ragazze a cui voglio davvero molto bene. Con ognuna di loro ho un legame differente, ovviamente, e spero che venga il meno possibile scalfito dalla “lontananza”.
4) Cosa ti ha convinto ad accettare il trasferimento a Noci piuttosto che andare a Conversano?
Voglia di mettermi in gioco da sola: affrontare la solitudine e il distacco con il mio vecchio gruppo come punti di crescita personale.
Ovviamente, anche il progetto della puroBIOcosmetics Noci e la presenza del mister Monopoli hanno influito.
Sentivo che fosse l’anno giusto per il cambiamento.