New Cap 74, Grazia Sacchetti : “Viviamo un grande presente, brave e caparbie a formare un unico collettivo”
Calcettista duttile ed universale con importanti trascorsi con Martina e Conversano si sta ritagliando il giusto spazio nella squadra di Sammichele di Bari, contribuendo con la sua tenacia e determinazione al perseguimento degli ambiziosi obiettivi stagionali.
Vetrina della giornata per Grazia Sacchetti, classe 1988, elemento di spessore e di qualità della New Cap 74, compagine capolista del girone C del campionato di futsal pugliese con tre punti di vantaggio sulla diretta antagonista Bitonto, nonché squadra fresca qualificata ai quarti di finale della fase nazionale della Coppa Italia di categoria.
Ciao Grazia, cosa ti ha convinto ad accettare la proposta della New Cap 74 ?
Ricevere una proposta e trovare l’intesa con una società dove militano diversi dirigenti che ho avuto modo di conoscere sin dai tempi del Martina mi ha facilitato l’accordo; mi sono subito resa disponibile per condividere un progetto serio ed ambizioso portato avanti da persone serie e competenti.
I vostri obiettivi ad inizio stagione
Non si parte mai con un’idea ben definitiva di risultato da raggiungere, occorre prendere il buono che viene partita dopo partita, andando avanti per gradi per piccoli obiettivi, pensando per piccoli traguardi, poi quello che viene è tutto di guadagnato.
Il testa a testa con il Bitonto
Abbiamo avuto la forza di reagire e tenere aperto il campionato fino allo scontro diretto, andando a vincere in casa della diretta antagonista Bitonto; occorre continuare su questa strada, consapevoli che ogni partita fa storia a sé, bisogna mantenere alta la concentrazione perché basta un passo falso per rimettere tutto in discussione; non esistono partite semplici, ogni gara va giocata al massimo delle proprie forze.
La tua personale stagione
Non sono mai soddisfatta al 100 % di quello che faccio, ma sono estremamente felice dell’esperienza che sto vivendo; mi sto togliendo diverse soddisfazioni, allenandomi bene con il resto del gruppo e confrontandomi con le mie compagne di squadre che condividono a pieno il mio stesso modo di percepire gli obiettivi.
Quanto c’è di Martina o Conversano in questi brillanti risultati stagionali ?
Io credo che il passato ci serva per capire da dove siamo partite e dove siamo arrivate nel tempo; siamo state brave, capaci e caparbie a formare un unico ed unito collettivo che ci permette di vivere un grande presente.