Mondiale femminile: Olanda in finale
Mondiale femminile: Olanda-Svezia 1-0 dts
L’Olanda accede alla finale di un mondiale femminile per la prima volta nella sua storia, battendo 1-0 una Svezia coriacea e gagliarda grazie alla rete di Jackie Groenen all 99′. Non sono bastati i tempi regolamentari terminati a reti inviolate per decidere l’avversaria che domenica contenderà lo scettro agli Stati Uniti. Partita molto combattuta con un legno per parte.
Si parte con una novità per l’Olanda caratterizzata dall’assenza di Van de Sanden (per la verità mai pienamente convincente finora in questo Mondiale femminile, e sempre prima ad essere sostituita verso l’ora di gioco) lasciata ai box per l’inserimento di Beerensteyn. Primo tempo basato su un sostanziale equilibrio: l’unica occasione concreta ce l’ha avuta al 36′ Hurtig con un tiro in mischia fermato da Van Veenendaal di piede. Si andrà agli spogliatoi sullo 0-0 con l’Olanda che ha avuto un maggior possesso palla ma senza mai rendersi particolarmente insidiosa.
Alla ripresa Wiegman lascia negli spogliatoi Martens, leggermente infortunata, per far spazio a Roord. In questa fase del match le due squadre si rendono decisamente più propositive: al 56′ Fischer colpisce il palo con un destro molto angolato e al 64′ risponde Miedema con un gran colpo di testa a far tremare la traversa sugli sviluppi di un calcio d’angolo. In entrambe le occasioni sono stati determinanti i portieri che sono riusciti con la punta delle dita a deviare quanto basta il pallone sui legni. La partita sembra procedere sul binario dell’equilibrio anche dopo l’ingresso di Van de Sanden per Beerensteyn e di Zigiotti e Janogy rispettivamente per Rubensson e Hurtig: solo allo scadere del recupero Van de Sanden prova a chiuderla nei tempi regolamentari con un gran destro dopo una galoppata sulla fascia destra, ma Lindahl con un colpo di reni riesce a deviare sopra alla traversa. Si va quindi ai supplementari con il risultato a reti inviolate.
Nell’extra time il tabellino finalmente vede un marcatore: al 99′ l’ex judoka Groenen realizza l’1-0 del vantaggio olandese con un rasoterra da circa venti metri molto angolato, nulla da fare per Lindhal. La partita prosegue senza particolari occasioni da rete e dopo circa otto minuti di recupero a causa di un infortunio occorso ad Asllani, arriva il triplice fischio.
Le Leeuwineen proveranno a bissare il successo dei Campionati Europei di due anni fa, affrontando la corazzata americana con un giorno di riposo in meno e trenta minuti in più sulle gambe: compito molto arduo sulla carta e pronostici decisamente dalla parte di Morgan e compagne, ma comunque vada anche un secondo posto sarà un successo per le ragazze di Sarina Wiegman. Tuttavia nulla è scritto per cui solo domenica sera conosceremo la squadra campione di questo Mondiale femminile.
Svaniscono invece i sogni di gloria per le ragazze di Gerhardsson, che hanno fin qui disputato un ottimo Mondiale femminile staccando il biglietto per Tokyo 2020 e battendo avversari blasonati come Canada e soprattutto Germania. Solo tre giorni di recupero per le scandinave per affrontare l’ultima fatica di questa rassegna iridata: sabato è prevista la finale per il gradino più basso del podio contro l’Inghilterra, anch’essa favorita da un giorno di riposo in più e trenta minuti in meno di gioco sulle gambe.
Il tabellino di Olanda-Svezia 1-0 dts
Olanda: Van Veenendall, Van Lunteren, Van der Gragt, Bloodworth, Van Dongen, Groenen, Van de Donk, Spitse, Beerensteyn (71′ Van de Sanden), Miedema, Martens (46′ Roord). A disposizione: Van Es, Dekker, Pelova, R.Jansen, Kaagman, Kop, E.Jansen, Kerkdijk, Van der Most, Geurts. Ct: Wiegman
Svezia: Lindahl, Glas, Fischer, Sembrant, Eriksson (111′ Andersson), Rubensson (79′ Zigiotti), Asllani, Seger, Jakobsson, Blackstenius (111′ Larsson), Hurtig (79′ Janogy). A disposizione: Falk, Ilestedt, Roddar, Anvegaard, Musovic, Schough. Ct: Gerhardsson
Arbitro: Beaudoin (Canada)
Rete: 99′ Groenen
Note: Ammonite Spitse, Zigiotti, Van de Donk. Spettatori 48452