Mondiale femminile: Italia nella storia, è ai quarti
È un’Italia epica, coraggiosa e rocciosa che supera la Cina per 2-0 assicurandosi il passaggio ai quarti di finale del Mondiale femminile grazie alle reti di Giacinti e Galli rispettivamente al 15′ del primo e al 4′ del secondo tempo. Grande prova delle Azzurre contro una squadra di livello che aveva sempre fatto molta strada nel Mondiale femminile, tanto che alla vigilia il Ct Bertolini aveva dichiarato che la Cina era l’avversario più temibile tra le migliori terze classificatesi.
Mondiale femminile, ottavi di finale: Italia-Cina 2-0
Milena Bertolini conferma Valentina Giacinti come riferimento offensivo, con Girelli al suo fianco e con Bergamaschi e Bonansea pronte a spingere sulle fasce, in mezzo al campo confermatissime Giugliano e Cernoia e linea di difesa ormai consolidata con Guagni, Gama, Linari e Bartoli tutte davanti a Giuliani. Si parte con l’Italia subito in attacco e la Cina chiusa nella propria metà campo e lo sforzo iniziale produce subito gli effetti desiderati: al 9′ Giacinti realizza l’1-0 ma in visibile fuorigioco, pertanto il goal viene giustamente annullato. Ma l’Italia è sempre lì a comandare le operazioni e al 12′ è ancora Giacinti a tentare l’offensiva sfruttando un errore della retroguardia asiatica, ma la palla va fuori di poco. Al quarto d’ora l’insistenza di Giacinti porta l’Italia in vantaggio: l’attaccante del Milan recupera palla e crossa dalla destra per Bonansea, che si libera di un’avversaria e serve Bartoli, il difensore giallorosso prova a concludere a rete ma il portiere devia, sopraggiunge così Giacinti che di prima intenzione di sinistro insacca. 1-0 Italia! Al 25′ gran brivido per le azzurre su una gamba troppo tesa in area di capitan Gama su un’avversaria ma alla fine per il Var non è rigore. È il 28′ e le asiatiche iniziano a farsi vedere con un gran tiro di Wang Yang sotto alla traversa, ma Giuliani fin qui molto difettosa nei rilanci con i piedi, sventa il pericolo deviando in angolo. Poco dopo Bergamaschi ha l’occasione per il raddoppio ma trova una reattivissima Shimeng che si allunga sulla sua destra e respinge. Da qui in poi si vedrà solo la Cina con continue azioni a rinchiudere le azzurre nella propria trequarti, a tal punto da far correre ai ripari Bertolini decidendo di richiamare Girelli, molto dispiaciuta nel lasciare il campo, per Galli: una manovra che servirà a dare maggior densità a un centrocampo visibilmente in difficoltà in questo momento della gara. Saranno determinanti gli ottimi interventi di Linari e Guagni per la salvaguardia del vantaggio azzurro fino al duplice fischio dell’arbitro.
Pausa rigenerante per l’Italia che alla ripresa riprende le redini del gioco: al 49′ dopo una continua percussione azzurra Galli estrae il coniglio dal cilindro con un gran tiro da fuori area a fil di palo. Shimeng tentenna nel tuffo, lanciandosi in ritardo e non arriva sul pallone, preciso ma non potentissimo. Al 63′ Bertolini richiama Bergamaschi per inserire Mauro mentre Ji Quan risponde con Wang Shuang per Song Duan per provare a riprendere la partita. Da qui al 90′ la Cina continuerà ad attaccare con un’Italia che cercherà di sfruttare il contropiede, nel frattempo al 70′ Rosucci fa il suo esordio in questo Mondiale femminile subentrando a una Bonansea ormai stremata. La percussione asiatica non ha tuttavia mai creato un reale pericolo a Giuliani a parte un tiro cross di Wang all’87. Nel finale le azzurre si riaffacciano da Shimeng con Giacinti, Giuliano e Mauro e dopo 5 minuti di recupero per l’arbitro è tutto.
Italia che accede ai quarti, un traguardo raggiunto solo nel 1991, ma quella fu la prima gara ad eliminazione diretta di quella edizione: quindi quella di oggi è la prima vittoria in assoluto della nostra Nazionale in una gara ad eliminazione diretta al Mondiale femminile. Queste ragazze continuano a far sognare i tifosi e a raccogliere continui followers partita dopo partita sui social. Grande spettacolo anche sugli spalti: con tantissimi italiani presenti a Montpellier per sostenere le nostre ragazze. A livello tattico e di gestione della partita, da rivedere l’atteggiamento generale dell’Italia dopo i due gol, con la squadra che si è abbassata troppo nella propria metà campo lasciando l’iniziativa alle cinesi. Tuttavia è stata una grandissima prova da parte di tutte quante: sugli scudi un reparto difensivo d’acciaio e una sontuosa Giugliano in mezzo al campo. Ritorno in patria per la Cina che ha giocato un mondiale così così: buona la difesa delle rose d’acciaio, da rivedere il reparto offensivo.
Il tabellino di Italia-Cina 2-0
Italia: Giuliani, Guagni, Gama, Linari, Bartoli, Bergamaschi (63′ Mauro), Giugliano, Cernoia, Bonansea (71′ Rosucci), Girelli (39′ Galli), Giacinti. A disposizione: Parisi, Sabatino, Marchitelli, Tarenzi, Serturini, Fusetti, Boattin, Tucceri, Pipitone. Ct: Bertolini
Cina: Peng Shimeng, Han Peng, Wu Haiyan, Lin Yuping, Liu Shanshan, Wang Shanshan (61′ Song Duan), Zhang Rui, Wang Yan (62′ Yao Wei), Gu Yasha (46′ Yang Li), Wang Shuang, Li Ying. A disposizione: Xu Huan, Lou Jiahui, Li Jiayue, Wang Ying, Li Wen, Bi Xiaolin, Tan Ruyin, Luo Guiping, Liu Yanqiu. Ct: Jia Xiuquan
Arbitro: Alves Batista (Brasile)
Reti: 15′ Giacinti, 49′ Galli
Note: Spettatori 17492