Martina: «Questa Fortitudo può far sognare»
Sette gol in campionato e doppietta nell’ultima con il Cesena (3-1, ndr). L’attaccante gialloblù è in fiducia e in questo momento si sta dimostrando il faro dell’attacco gialloblù.
Sei il capocannoniere della squadra. Te lo saresti aspettata? Senti di essere la trascinatrice offensiva della squadra?
«Conoscendomi non mi sarei mai aspettata di averne già segnati sette. Solitamente fornisco più assist per le compagne, quest’anno invece sembrerebbe diverso. Era da un po’ di tempo che non segnavo una doppietta. Sono molto contenta, sento che sto facendo bene ma so che posso fare ancora di più. Il nostro gioco non è centrato su un unica giocatrice ma su tutti e undici gli elemento più i cambi, quindi non mi considero la trascinatrice offensiva ma una delle tante che abbiamo».
Che partita è stata con il Cesena?
«Nel primo tempo probabilmente si è visto più il Cesena; noi avevamo fretta nelle giocate e dovevamo prendere ancora le distanze dall’avversario. Loro hanno un buon centrocampo e un buon attacco ma noi siamo state brave e chiuderle in maniera efficace il più delle volte. Dovevamo, In alcuni casi, essere più dure nei contrasti. Nel secondo tempo abbiamo giocato più palla a terra e abbiamo fatto girare bene il gioco con buoni fraseggi. In tutta la partita siamo state brave a concretizzare».
«Il mio unico pensiero è superare la cifra dell’anno scorso, poi vedremo. Reputo più importante un successo collettivo di squadra piuttosto che uno personale, quindi ora cerco e cerchiamo i tre punti ogni domenica».
Più di una volta avete avuto assenza pesanti. Ora si sono fatte male Silvia e Giorgia. Gli infortuni vi stanno un po’ penalizzando in questa stagione?
«Ci sono state spesso assenze importanti, ma più di una volta in questo campionato è stato dimostrato che gli infortuni non ci hanno penalizzato ma ci hanno dato quella forza in più e quella coesione in più. E poi c’è da puntualizzare che chi è stata chiamata in causa ha sempre coperto il ruolo nel migliore dei modi».
«Sentiamo più la voglia di divertirci anziché la pressione. Siamo cariche, conosciamo la nostra potenza, non vediamo l’ora di giocarla. Sarà una bella partita e noi ci siamo!».
Secondo il mister la quota salvezza si aggira intorno ai 30 punti. Arrivate a quella quota scenderete in campo con più tranquillità per giocarvi i posti che contano?
«Anche solo inconsciamente arrivati a 30 punti saremo più tranquille. Credo che dopo il mese di preparazione nessuna di noi si sia fermata al pensiero di – “dobbiamo salvarci” – ma sia andata oltre. Si era capito già da subito che la Fortitudo quest’anno è una squadra che può far sognare!».
Riccardo Cannavaro
Foto: Graziano Zanetti Photographer