

Con la ripresa del campionato di Serie A Femminile dopo la sosta per le Nazionali voglio soffermarmi nel segnalare, in concomitanza anche con la storica prima vittoria nel massimo campionato da parte del San Marino, Melissa Nozzi: difensore centrale che bada al sodo senza tanti fronzoli.
Nonostante la giovane età (23 anni) la giocatrice abruzzese ha alle spalle un discreto bagaglio di esperienze nelle varie categorie, una vittoria nel campionato di serie B con il Chieti e due campionati di serie A alle spalle.
Come molte giocatrici Melissa inizia a tirare i primi calci con i maschietti della squadra del San Salvo per poi approdare alla Pro Vasto femminile nella serie C regionale abruzzese.
Nel 2013, all’età di sedici anni, approda nel Chieti Calcio Femminile, dove rimarrà per quattro anni, esordendo in serie B (del vecchio ordinamento) e ottenendo la promozione in serie A vincendo il campionato cadetto nel 2015/2016.
Lì ho avuto modo di apprezzare le qualità di Melissa visto che ero presente nella società nero-verde in qualità di vicepresidente, un bel percorso che ci ha permesso il salto di categoria e tengo a sottolineare a compiere una vera impresa che resterà scritta negli annali del calcio abruzzese.
Da lì iniziano una serie di trasferimenti da parte di Nozzi per coniugare anche i suoi impegni universitari andando a giocare a Pescara, quindi a Bologna.
Proprio sotto le due torri nel 2018/2019 viene votata ed eletta dai tifosi rossoblù come la miglior giocatrice del Bologna.
Quindi il ritorno in Abruzzo dove consegue la laurea in fisioterapia e da quest’anno di nuovo serie A con il San Marino grazie anche all’occhio esperto del DS Ivan Zannoni.
Melissa Nozzi è una giocatrice che ha ricoperto sempre il ruolo di difensore centrale ma all’occorrenza può essere spostata tranquillamente in mediana a fare da protezione alla difesa.
Di piede destro è una calciatrice che fa del temperamento la sua arma migliore, arcigna, si francobolla all’attaccante avversario rendendogli la vita difficile.
Bella postura nel difendere la palla, ben strutturata fisicamente, nel corso degli anni Melissa ha migliorato ulteriormente il colpo di testa. Un vero e proprio baluardo nel respingere i cross delle squadre avversarie, sempre pronta a spazzare l’area quando c’è un pallone vagante.
Colpo di testa che ovviamente può essere usato anche in fase di attacco sui calci piazzati essendo dotata di un buon stacco e di un’ottima scelta di tempo.
Se una squadra vuole costruire delle fondamenta solide e dare sicurezza al proprio portiere con Melissa Nozzi si va sul sicuro.
La voglia di sacrificio e di lavorare non le mancano di certo, come dice lei:
“La fatica batte il talento”