Lo spareggio Juventus-Brescia diventa un caso
Già la scelta della sede per il match scudetto, lo spareggio Juventus-Brescia di Serie A femminile, lo Stadio “Picco” di La Spezia ha fatto storcere il naso soprattutto per la distanza (trasferta di 300 km per entrambe le formazioni), ora sulla Lega Nazionale Dilettanti e sul Dipartimento Calcio Femminile si sta abbattendo l’ira di Giuseppe Marotta, amministratore delegato dei bianconeri.
Spareggio Juventus-Brescia in contemporanea con gli uomini
A far scattare la reazione della dirigenza juventina l’orario deciso per la partita (le 15 di sabato 19 maggio): in esatta contemporaneità con l’ultima gara di campionato della formazione maschile, che poi festeggerebbe sul campo davanti ai propri tifosi la conquista del settimo tricolore consecutivo. Per questo motivo è partita immediatamente comunicazione da parte di Marotta al Dipartimento Calcio Femminile per chiedere lo spostamento della partita alla sera, per permettere così ai tifosi torinesi di seguire la gara.
Spareggio Juventus-Brescia: dalla Lega ok alla sera, ma senza diretta tv
Un giro febbrile di telefonate ha fatto sì che arrivasse in Lega Dilettanti nella serata di ieri la richiesta congiunta delle due società di spostare la partita alle 20.30. Da Piazzale Flaminio è arrivata la disponibilità, ma facendo notare (tramite una comunicazione) che i costi per l’affitto dello stadio spezzino sarebbero lievitati di 12mila Euro (cifra che la Lega intenderebbe far pagare interamente alle società), e che la Rai non avrebbe più trasmesso l’incontro perché lo spazio in palinsesto è già prenotato dalla diretta della pallacanestro. Nel caso in cui l’operazione posticipo dovesse andare in porto, lo spareggio Juventus-Brescia sarebbe trasmesso unicamente sulla piattaforma Facebook della Lega Nazionale Dilettanti.
La goccia che fa traboccare il vaso
Le dichiarazioni rilasciate da Marotta alla stampa lasciano poco spazio alle interpretazioni in merito alla vicenda e soprattutto per quanto riguarda la decisione delle società di spingere per la “migrazione” sotto l’egida della Federcalcio: “Sono allibito e sconcertato. Dicono di voler promuovere il calcio femminile poi ci dobbiamo scontrare con l’ottusità dei dirigenti. […] E’ un comportamento da dilettanti, ecco perché vogliamo passare sotto la FIGC.
Brescia, società di gentiluomini
Dall’altra parte, fronte Brescia, c’è da registrare invece il grandissimo fair play della società guidata da Giuseppe Cesari che senza indugio è voluta andare incontro alle esigenze della Juventus. Anche se, sempre dalle colonne della Gazzetta, lo stesso Cesari ha voluto lanciare una frecciata alla Lega Dilettanti e al Dipartimento: “[…] Ci sarebbe da aprire un discorso sull’influenza che una società come la Juventus può esercitare su decisioni come questa rispetto alla nostra. Ma va bene così, senza nessuna polemica”.
Spareggio Juventus-Brescia, si attende solo l’ufficialità per lo spostamento della gara
Nelle prossime ore, dunque, sarà ratificato dalla LND lo spostamento della partita che vale una stagione. A meno di clamorose sorprese dell’ultimo momento di cui, sinceramente, non ci stupiremmo poi così tanto