Se una cosa vien detta da tutti, allora vuol dire che è vera…” E allora non ci sono dubbi e son tutti d’accordo: la Grifo Perugia calcio femminile è davvero una grande famiglia! Ventisei anni di passione, abnegazione, amore per il calcio in rosa…gioie e dolori, vittorie e sconfitte…momenti bui e momenti di splendore assoluto… dalla prima coppa alla prima promozione, dalla vittoria del campionato di A2 alla retrocessione in B… Questo e tanto altro in una storia che ha tanti protagonisti mossi dalla comune passione per il calcio femminile. Il tutto il un cielo limpido e stellato, in cui un astro di nome Chiara irradia tutti dall’alto, illuminando con il suo sorriso unico le gesta delle eroine biancorosse…
A soli 14 anni resta vittima di un incidente che lo costringerà a passare il resto dei suoi giorni in carrozzina: Antonio accusa il colpo ma reagisce, lottando contro ogni ogni avversità che il destino gli ha riservato; da bambino lo chiamavano Rocky, e proprio come il mitico personaggio televisivo, incassa, cade a terra, ma reagisce e si rialza, iniziando a fare diversi tipi di sport e poi ad allenare nel mondo del calcio, lottando contro ogni stereotipo tipico della cultura italiana. In questa biografia dedicata a mister Antonio Genovese, l’autore racconta la vita di un ragazzo sfortunato ma forte, che ha deciso di non mollare, dimostrando a tutti che nella vita ci si può sempre rialzare dopo ogni caduta. Leggi l’intervista all’autore – Clicca qui per acquistarlo
La storia del calcio femminile attraverso gli occhi di chi ne ha fatto la storia: dalla prof.ssa Natalina Ceraso Levati, che per 12 anni ha diretto la Divisione Calcio Femminile, a Betty Vignotto, una delle piu’ forti calciatrici italiane di tutti i tempi e da anni presidente della Reggiana. Da Sara Gama, capitano della nazionale italiana under 19 che si è laureata campione d’Europa nel 2008, a Pamela Conti, la stella italiana che illumina il calcio femminile spagnolo; da Patrizia Panico, icona del calcio femminile italiano e capitano della nazionale, ad Angel Parejo, l’intramontabile bomber che racconta i suoi oltre 800 gol. Da Enrico Sbardella, allenatore della nazionale femminile italiana under 17, alla sua vice Rita Guarino, grandissima calciatrice che ha scritto pagine bellissime di questo sport. E non solo: il mondo dell’A.I.C. raccontato da Katia Serra, l’epopea delle Italy Women’s Cup narrata dall’ideatore Sante Zaza, e tutte le notizie su come è nato e si è diffuso il calcio femminile in Europa e nel mondo.
Trentadue anni di sport, di vittorie e di sconfitte. Trentadue anni di aneddoti, di momenti esilaranti e di gioie indescrivibili. Trentadue anni di amore, verso uno sport che regala emozioni uniche ma soprattutto pure. Trentadue anni di passione, di pianti di gioia e di pianti di dolore, di giorni che non passano mai e di minuti che durano un´eternità.
La collaborazione tra Calcioinrosa.it e DataSport.it ha prodotto un grande risultato! E’ stato infatti editato il libro sulla Serie A femminile 2018-2019. Tutti i dati, le statistiche, i tabellini, le curiosità sulla stagione calcistica da poco terminata, analizzando, ai raggi X, il campionato femminile che ha regalato spettacolo ed emozioni fino all’ultima giornata. Vuoi scoprire le migliori goleador della stagione, le giocatrici più ammonite e più espulse oppure chi è stato sempre presente? Le analisi statistiche seguono l’andamento delle singole squadre durante l’anno e le loro scelte sul terreno di gioco. Chi ha portato in campo più giocatrici e chi invece ha puntato su una rosa più ristretta? Quale squadra ha puntato su una squadra più giovane e chi, invece, sull’esperienza? Le risposte a queste domande e tanto altro in un almanacco imperdibile per ogni tifoso.
Il libro ridicolizza tutti i luoghi comuni attorno al calcio femminile; l’autrice non lesina di togliersi qualche sassolino dalla scarpa, quando si tratta di criticare un ambiente, quello degli spogliatoi, ancora inadatto alle nuove sportive.
Giocare con le tette
a cura di Milena Bertolini, Compagnia Editoriale Aliberti
Un libro denuncia la discriminazione nei confronti dello sport e in particolare del calcio femminile.
L’autore è voluto rimanere anonimo e il volume, è stato curato da Milena Bertolini, allenatrice e cinque volte panchina d’oro. La prefazione è firmata da Antonio Padellaro, mentre la postfazione è un’intervista a Carlo Ancelotti, raccolta dalla giornalista Elisabetta Reguitti del Fatto Quotidiano
Quando le ballerine danzavano col pallone
di Giovanni Di Salvo, Geo Edizioni srl
Un testo che raccoglie frammenti di storia, personaggi e defunte federazioni che rischiano di perdersi nelle pieghe del tempo. Non mancano aneddoti, curiosità e note di colore: dalla partita di beneficenza tra selezioni di universitarie arbitrata dal noto comico palermitano Franco Franchi, alla calciatrice “Miss” Paola Bresciano, che dopo aver ottenuto la fascia di più bella d’Italia si assicurò le gambe per un importo di mezzo miliardo delle vecchie lire, fino alle gemelline di Piacenza, che pur di giocare a pallone si travestirono da maschi. Un capitolo esamina il calcio femminile nelle sue altre incarnazioni: il calcio a 5 e il beach soccer.
Campionesse
di Michele Uva e Moris Gasparri – giunti Editore
Mia Hamm, Carolina Morace, Marta, le Nadeshiko, Christine Sinclair, Carli Lloyd, Dzsenifer Maroszán, Kelly Smith, Verónica Boquete, Alex Morgan, Jean-Michel Aulas. Questo libro propone un viaggio nel mondo del calcio femminile che fa tappa davanti ai ritratti di undici icone internazionali, pioniere o nuove stelle di questo sport, per scoprire qual è stato il loro percorso verso il successo. Campionesse che hanno tracciato la via, fino a realizzare delle vere e proprie imprese sportive, ma anche presidenti visionari che hanno aperto la strada dell’integrazione con il calcio maschile. Anche grazie al loro contributo, il calcio femminile è una delle rivoluzioni sportive, sociali e culturali che stanno interessando il nostro tempo globale. Oltre a esplorare questo fenomeno e a vivere l’epopea vincente della sua affermazione a suon di gol e vittorie, il libro presenta anche un’altra formazione, questa volta sotto forma di parole, per lanciare i suoi emozionanti scenari futuri. Senza dimenticare uno sguardo all’Italia, nazione protagonista dei primi sviluppi internazionali del calcio femminile, ora impegnata in un percorso di riscatto e nuove progettualità, pronta a disegnare la “generazione del futuro”.
Volevo essere Maradona di Valeria Ancione – Mondadori
“Volevo essere Maradona. Storia di Patrizia che sognava la Serie A” è una storia vera, che tra realtà e finzione ci accompagna nella vita di una ragazza che ha fatto del calcio la sua più grande avventura. Il racconto di un sogno straordinario, la prova che sulle ali di un sogno chiunque può volare. Non è facile la vita se sei femmina fuori e calciatore dentro. Patrizia però ha talento da vendere, non demorde e imbraccia il suo pallone come uno scudo, senza fermarsi davanti a niente e nessuno: né davanti alla madre, che le ripete di continuo di scendere dalle nuvole e studiare, né davanti ai ragazzi della borgata, convinti che una femmina non possa giocare a calcio. Grazie alla sua tenacia entra in una vera squadra e, di sfida in sfida, il suo sogno spicca il volo, portandola lontano, tra serie A e Nazionale. Patrizia però non dimentica mai il vero significato che ha per lei il pallone: è un rifugio, un amico fidato, un’ancora di salvezza negli anni dell’adolescenza. In una parola: è tutta la sua vita.
Quelle che…il calcio. Le ragazze del Mondiale di Milena Bertolini e Domenico Savino – Aliberti
“Si fa presto a dire vent’anni, ma vent’anni fa era un secolo fa!
Dopo molto tempo il vento torna a spirare a favore delle ragazze che sognavano di giocare a pallone da grandi. Ecco, quelle li hanno saputo alzare la vela e volgere la prua dove il vento e stato capace di trasformare un sogno in un punto di arrivo. Quelle che… il calcio”. Alla vigilia dei Mondiali 2019 di Francia, la storia del calcio femminile in Italia raccontata attraverso le vite di alcune delle sue protagoniste. Calciatrici e donne, interpreti di una disciplina che in Italia, da sempre (e ancora oggi) è stata osteggiata, negletta, derisa, insultata in nome dei più vieti stereotipi maschili, vero specchio della subcultura sessista che permea il lato oscuro del nostro Paese.