Fortitudo Mozzecane: intervista a Chiara Mele
Chiara Mele, dopo aver stupito la scorsa stagione, è pronta a continuare il suo cammino. Richiamata in nazionale e chiamata a far bene anche in serie B nazionale, Chiara ha già fatto vedere di non aver paura e di essere carica per disputare una bella annata nel nuovo campionato.
La tua prima stagione in prima squadra e l’esperienza in nazionale ti hanno fatta maturare calcisticamente?
«L’anno scorso sicuramente è stato un insieme di esperienze ed emozioni che porterò con me per sempre e non dimenticherò mai; mi hanno fatto crescere a livello calcistico, quindi concetti tattici che prima facevo fatica a capire e anche preparazione fisica e atletica, ma soprattutto mentalmente. Penso di esser cresciuta molto sotto questo aspetto».
Sei giovane e hai già ottenuto dei bei risultati: quali obbiettivi ti poni ora?
«I miei obbiettivi personali sono avere il posto da titolare ogni domenica e, perché no, vincere il campionato».
Ti hanno riconvocata in maglia azzurra: quanto sei orgogliosa di questo?
«Indossare la maglia azzurra è sempre un privilegio. Come dico sempre è per pochi e, finchè ne avrò la possibilità, onorerò la maglia della nazionale con tutta me stessa».
Nell’ultima partita in fascia sinistra te la sei dovuta vedere con giocatrici più grandi ed esperte: il tuo carattere da agonista fa sì che tu non tema la competizione con ragazze più grandi e con più anni alle spalle?
«Sinceramente prima della partita sento sempre l’ansia agonistica e molte volte succede che sia preoccupata. Poi però inizio a giocare non mi interessa chi mi trovo di fronte, che sia più alta, più forte fisicamente, più tecnica o più veloce. Penso solo che me la devo giocare, che devo avere la meglio sul mio avversario e che devo vincere. Il resto non conta».
Con l’Empoli è andata male ma avete dimostrato di potervela giocare con ex squadre di serie A. Cosa manca a questo gruppo per essere competitivo definitivamente?
«Contro l’Empoli abbiamo dimostrato di essere una squadra, un gruppo unico e coeso, formato da tante individualità che si legano bene tra loro e creano gioco. credo inoltre che non manchi nulla a questa squadra per fare bene, se non un pizzico di fame e cattiveria in più».
Possiamo considerare Chiara Mele come una vera candidata al posto da titolare quest’anno?
«Ancora è presto per dirlo, ma farò di tutto per meritarmelo, perché è ciò che voglio».
Riccardo Cannavaro
Foto: Graziano Zanetti Photographer