Fiammamonza, Andrea Belloni : “Dopo dieci anni sto maturando una scelta molto difficile, onorata di aver indossato la fascia di capitano di questa maglia per tante lunghe stagioni”
Cresciuta e valorizzata per lunghe dieci stagioni nella società brianzola, ha indossando dall’età di 16 anni la fascia di capitano, imponendosi agli occhi delle compagne di squadra per la sua forza e determinazione caratteriale.
Dopo diverse stagioni, ora la sua carriera si trova difronte a un bivio, tentata di provare nuove esperienze dopo tanti anni di onorata militanza con la sua squadra di appartenenza.
Omaggio ad Andrea Belloni, classe 1996, centrocampista e bandiera del Fiammamonza, interprete autentica di un calcio pulito fatto di passione, valori e sacrificio, grande ammiratrice di Javier Zanetti, uomo oltre che calciatore di grande spessore morale.
Ciao Andrea, se ti era possibile presentarti
Ciao, mi chiamo Andrea Belloni, sono una centrocampista centrale che fa della determinazione il suo punto di forza; uso prevalentemente il piede destro mentre ho da migliorare l’utilizzo del sinistro.
Come è nata la tua passione per il calcio ?
Giocando sin da piccola a pallone, ho appreso questa passione da mio nonno con il quale guardavo insieme le partite, poi ho iniziato a giocare con mio fratello grande.
Sono nata e cresciuta calcisticamente nel Fiammamonza, avevo 12 anni quando ho iniziato la mia carriera nel lontano 2008; ho percorso tutta la trafila del settore giovanile, dagli esordienti, alle giovanissime per poi passare alla primavera e infine alla prima squadra.
A chi ti ispiri ?
Mi piaceva molto Javier Zanetti, una bandiera del calcio, uno che ha dato sempre importanza al lato umano, esaltando il ruolo e i valori della persona oltre che del giocatore; tra gli attuali calciatori provo ammirazione per Modric e Khedira.
Come comporta essere il capitano di una squadra ?
Indosso la fascia di capitano dall’età di 16 anni, è stato per me un onore e una grande responsabilità al tempo stesso, specie negli ultimi tempi l’ho sentita e avvertita maggiormente questa sensazione.
Il ricordo piu’ bello e quello meno piacevole da ricordare
Il ricordo piu’ bello è stato senza dubbio la promozione in serie B ottenuta grazie allo spareggio vinto il 7 maggio 2017, un traguardo che ha coronato 4 anni di sacrifici; il periodo meno piacevole riguarda l’annata precedente, il 2016, quando abbiamo centrato un ennesimo secondo posto.
Dopo 10 anni di fedele militanza nel Fiammamonza potresti cambiare casacca
Sto maturando una scelta molto difficile, emotivamente coinvolgente, sta per prevalere la voglia di cercare stimoli nuovi a livello personale, provando a cambiare ambiente e squadra, vedremo cosa ci riserverà il futuro nelle prossime settimane.
Oltre all’attività agonistica come trascorri il tuo tempo libero ?
Sto concludendo il terzo anno all’Università per il corso di educazione professionale, corso di laurea in professioni sanitarie. A volte è complicato poter conciliare entrambe le cose, ma riesco consapevolmente a portare avanti il tutto, grazie alla passione che mi ha sempre accompagnato e contraddistinto nel seguire i miei obiettivi.
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