Chievo: sconfitta per 3-2 contro San Marino


CHIEVO FORTITUDO WOMEN-SAN MARINO: 2-3
CHIEVO FORTITUDO WOMEN: Olivieri, Pecchini, Faccioli, Caliari, Mele (30’st Benincaso), Peretti (15’st Dallagiacoma), Caneo (15’st Bertolotti), Carraro (15’st Tardini), Boni, Martani (25’st Carabott), Mascanzoni. A disposizione: Salvi, Bonfante, Pavana, Salaorni. Allenatore: Zuccher.
SAN MARINO: Montanari, Micciarelli, De Sanctis, Deidda, Moltalti, Venturini, Baldini (41’st Menin), Rigaglia (21’st Petkova), Barbieri, Brambilla, Di Luzio. A disposizione: Ciccioli, Innocenti, Bianchi, Rossi, Costantini, La Rocca, Piergallini. Allenatore: Conte.
Arbitro: Papale di Torino. Assistenti: Ielardi e Ameglio.
Reti: 26’pt Di Luzio, 2’st Rigaglia, 18’st Mascanzoni, 46’st Dallagiacoma, 49’st Barbieri.
Note: ammonite 3’pt Caneo, 20’st Montalto, 49’st Olivieri.
Il Chievo Fortitudo Women incappa nella seconda sconfitta consecutiva e nella quinta su otto giornate. Un bottino certamente amaro che deve essere al quanto prima rimpolpato. La partita di oggi è stata senza dubbio la miglior prestazione messa in campo sin qui dalle gialloblù di Zuccher in campionato. Nonostante avessero di fronte la seconda forza del girone, il San Marino che ha collezionato la quinta vittoria consecutiva eliminando in Coppa Italia le cugine dell’Hellas Verona, hanno dimostrato carattere e voglia di portare a casa il risultato. Alla fine alle clivensi è mancata un po’ di lucidità che è costata cara.
Come dice il detto, “gol sbagliato, gol subito”. Una legge non scritta che spesso e volentieri si rivela veritiera. Infatti, sulla destra partono le biancazzurre che riescono ad arrivare sul fondo, mettono la palla in mezzo all’area dove Di Luzio si fa trovare nel posto giusto al momento giusto e con un diagonale rasoterra batte Olivieri. Nel miglior momento delle padrone di casa, arriva il gol che piega le gambe. Al 38′ arriva l’occasione per il pareggio: Mascanzoni sulla sinistra, entra in area, rientra sul destro e tira ma, il portiere dopo essere uscito rientra e respinge la sfera. Un minuto più tardi, Boni serve Peretti che entra in area ma si allunga troppo la palla e non riesce a calciare come si deve. Al 44′ Carraro, dopo essersi liberata dell’avversaria con un bel numero, apre sulla destra per Peretti che avanza e lascia partite il destro che però finisce alto. Il primo tempo si conclude con l’immeritato svantaggio ma con la convinzione che la partita può essere ribaltata.
Le ragazze festeggiano, sugli spalti si grida di gioia. Tutti, visti i tre minuti tre minuti ancora da giocare pensano ai tre punti. Anche le sanmarinesi che prima segnano su azione ma l’arbitro annulla per fallo in area mentre poi, esultano veramente, per il rigore concesso dall’arbitro (con qualche dubbio) su atterramento di una giocatrice da parte dell’estremo difensore Olivieri. Il capocannoniere Barbieri si presenta sul dischetto e non sbaglia: 3-2 e grande esultanza delle biancazzurre.
Un finale che lascia l’amaro in bocca per l’ottimo secondo tempo e per la prestazione convincente. La classifica però piange (terzultimo posto con 7 punti) e dopo la sosta servirà cambiare decisamente rotta.
Ufficio stampa Chievo Fortitudo Women