Campionato Primavera, il pasticcio dei comunicati LND
In principio era la Pink Bari, che nella prima stesura del “comunicato della discordia”, a rappresentare l’ennesimo errore – poi corretto – da parte del Dipartimento Calcio Femminile della LND nei suoi comunicati: infatti la società biancorossa non era stata inserita nell’elenco delle vincenti del proprio Campionato Primavera regionale.
Campionato Primavera: dopo la Pink, le date sovrapposte
La nuova versione del comunicato n.86 (denominato 86bis), ha corretto questa grave dimenticanza ma contiene un altro particolare da segnare con la matita rossa: l’ultima data del triangolare fra la Res Roma, la Virtus Partenope e la Pink Bari coincide con l’andata della semifinale, il 10 giugno. Ovviamente eventualità impossibile. Sappiamo che il Dipartimento, dopo aver ricevuto la segnalazione da parte delle società, ha inviato una mail con la correzione delle date: 27 maggio – 30 maggio e 3 giugno per lo svolgimento delle gare, con le semifinali che si disputeranno il 10 e il 17 giugno. La finale è prevista per il 23 giugno.
Campionato Primavera: perché il sorteggio?
L’ultima, speriamo davvero, anomalia di questo comunicato riguarda le gare ad eliminazione diretta: Sassuolo-Fiorentina; Lagaccio-Juventus e Verona Women’s-Inter. Se per quanto riguarda il triangolare è normale che in caso di parità fra due squadre, che magari non sono quelle direttamente implicate nella terza giornata, si proceda al sorteggio per determinare chi passerà in semifinale, lo stesso non si può certo dire per le gare ad accoppiamento. Che senso ha, nell’ambito di un confronto diretto andata/ritorno specificare che si assegnano dei punti per chi vince, come fosse una gara di campionato o, appunto, un triangolare?
E poi, in caso di ulteriore parità fra differenza reti e gol segnati fra casa e trasferta ecc. ecc., il sorteggio? Siamo tornati quindi al 1968 quando l’Italia conquistò la finale dell’Europeo con il sorteggio ai danni dell’Unione Sovietica? Anche questa è una cosa che non ha evidentemente un senso logico. In caso di parità ulteriore, si deve necessariamente procedere ai calci di rigore, di certo non al lancio della monetina.
La domanda retorica sorge quindi spontanea
In Lega Dilettanti hanno levato gli scudi, rizzato i peli, affilato le unghie dopo che il Commissario Straordinario della FIGC Fabbricini ha comunicato che il calcio femminile di vertice sarà gestito dalla Federcalcio: visti i continui errori marchiani effettuati dal Dipartimento Calcio Femminile della LND non ci stupiamo di certo se le società hanno fatto fronte comune per arrivare a questo obiettivo.