Asd Femminile Riccione c5, Elisa Ottaviani : “Si riparte da un altro anno zero per costruire delle basi solide per il movimento”

Cresciuta come difensore nel calcio ad 11 si è riscoperta dalla scorsa stagione una calcettista di sicuro affidamento e valore, molto disciplinata dal punto di vista tattico.
Nonostante dieci lunghi anni di esperienza sui campi ad 11, il suo percorso di integrazione nel nuovo mondo del futsal è ben riuscito, tanto da non farle rimpiangere la precedente realtà, dandole la giusta dimensione come atleta.
Riflettori puntati su Elisa Ottaviani, classe 1998, neo capitano del Riccione c5, fiera e determinata a ricoprire questo ambito ruolo, punto di riferimento e guida da seguire per l’intera squadra.
Ciao Elisa, per iniziare una tua breve presentazione
Ciao, sono Elisa Ottaviani, ho 21 anni, sono una calcettista del Riccione c5, in forza alla squadra romagnola dalla scorsa stagione dopo 10 anni di militanza nel calcio ad 11.
Come è nata la passione per questo sport ?
Ho iniziato a tirare i primi calci ad un pallone all’età di 10 anni, invogliato da un compagno di classe a seguire questo sport. Il confronto che mi vedeva quasi sempre perdente nei suoi riguardi mi ha stimolata ulteriormente, convincendomi ad iscrivere ad una scuola calcio. Ho iniziato a giocare con i maschietti del mio paese a San Giovanni in Marignano, prima di approdare nel femminile a Riccione dove sono stata valorizzata come difensore, una volta conosciuta la coordinatrice del movimento Arianna.
Differenze tra calcio a cinque ed undici
Sono due modi differenti di intendere il calcio, all’inizio ero un po’ titubante ma ora posso dire con certezza di aver trovato la mia giusta dimensione… il calcio ad 11 non mi manca affatto.
La tua settimana sportiva
Ci alleniamo due volte alla settimana, il mercoledi e il venerdi, giocando le gare in casa il sabato a Rimini nel campetto di fronte al carcere.
Il tuo ruolo di capitano
Per me è un grande onore oltre che una grossa responsabilità rivestire questa fascia. Sei un punto di riferimento per la squadra, un esempio da prendere in considerazione, ogni tuo gesto in campo viene amplificato ed ingigantito. Vado fiera di questo nuovo compito, consapevole tuttavia che ognuno nella squadra è importante, non ci sono gerarchie, tutti devono remare per il raggiungimento dello stesso comune obiettivo.
Obiettivi stagionali
Per noi questo sarà un altro anno zero, dopo la prima stagione di rodaggio, puntiamo a costruire le basi per il nostro futuro, consapevoli di doverci mettere tanto impegno e passione. Dovremmo dare il massimo di noi stessi per provare a migliorare le prestazioni ed i risultati della scorsa annata.
Non ci sono obiettivi precisi a livello di piazzamento. Puntiamo a fare del nostro meglio, partita dopo partita, ottenendo piu’ punti possibili, provando ad uscire sempre a testa alta dal campo, cercando di migliorarci partita dopo partita, continuando il nostro percorso di crescita.
Asd femminile Riccione, ufficio stampa