Acf Brescia, Simone Bragantini : “La gara più importante da giocare è contro il virus; se saremo bravi a rispettare le regole senza simulare, potremo vincerla quanto prima”


Dopo due stagioni trascorse in serie B sulla panchina del Mozzecane, ha accettato con rinnovate ambizioni la proposta della gloriosa società biancoblu, spinto e motivato dal progetto di volerla riportare nel breve periodo ai palcoscenici che maggiormente le competono.
A tu per tu con il mister Simone Bragantini, prima guida del Brescia, nobile decaduta del calcio femminile in piena lotta su due fronti, seconda classificata nel girone B di serie C nonché semifinalista di Coppa Italia di terza categoria.
Salve mister Bragantini, quali i motivi che l’hanno spinta ad accettare la panchina del Brescia ?
Quando ho ricevuto la proposta dalla società lombarda, ho accettato ad occhi chiusi, pronto a ripartire dall’Eccellenza, non essendo ancora a conoscenza dell’avvenuto ripescaggio in serie C; venivo da due stagioni in serie B con l’attuale Chievo Fortitudo (………)
Affrontare le leonesse stimola maggiormente le avversarie o galvanizza ulteriormente le calciatrici che indossano questa maglia ?
Vestire questa casacca gloriosa è indubbiamente un’arma a doppio taglio; tutte le squadre quando ci affrontano, ci mettono un qualcosa in più, danno il massimo in quanto ci tengono a fare bella figura a livello mediatico, affrontando una società che ha fatto la storia del calcio femminile (……..)
Si aspettava un calo del Vicenza in campionato ?
Contro il Vicenza abbiamo pareggiato in casa l’incontro di andata di campionato e vinto in gara secca in trasferta l’incontro dei quarti di Coppa Italia; il nostro obiettivo era quello di fare più punti possibili nel girone di ritorno, sperando di colmare il gap dal vertice (…….)
La Coppa Italia
Ci teniamo moltissimo a raggiungere la finale di Coppa Italia, è un obiettivo di vitale importanza, da collocare allo stesso piano del campionato (…….)
Come procedono gli allenamenti in questo periodo di emergenza ?
Abbiamo sostenuto un allenamento collettivo il 21 Febbraio, in vista della gara di Coppa Italia del 23 con il Como poi rinviata; ci siamo ritrovate il 1 Marzo per l’ultima volta tutte insieme in campo, prima che i vari decreti ci vietassero qualsiasi forma di aggregazione (…….)
Quando pensa si potrà tornare a giocare ?
Non ci è dato sapere quando si potrà ripartire, la partita più importante da affrontare in questo momento è legato al contenimento e al blocco del virus; allo stato attuale è sacrosanto fermare tutta l’attività sportiva per evitare di saturare il regime sanitario italiano e lombardo già in estrema difficoltà (………..)
L’intervista completa sarà pubblicata sul Magazine di Calcioinrosa che uscirà nei prossimi giorni.