Accademia Bergamo, Erika Donadoni : “Partite per divertirci, ci siamo ritrovate a vincere la Supercoppa per caso”
A tu per tu con Erika Donadoni, classe 2004, difensore e/o centrocampista che ha nella impostazione del gioco e della manovra la migliore prerogativa.
Ciao Erika, per iniziare una breve descrizione della tua carriera
“La mia passione per il calcio è nata sin da piccola ma ho dovuto vincere le non facili resistenze della mia famiglia per assecondare i miei desideri; ho iniziato a tirare i primi calci ad un pallone all’Oratorio del mio paese ma il non sentirsi accettata mi ha spinto ad approdare al Mozzanica, poi divenuta Atalanta prima di approdare all’Accademia”.
Bilancio stagionale
“In Supercoppa ci siamo ritrovati a vincere un trofeo per caso, in maniera inaspettata, partite da ripescate, presentandoci alla competizione per il puro piacere di divertirsi; avere la piena consapevolezza della nostra forza ci ha consentito di vincere anche in Coppa Italia”.
Giudizio su ambiente
“Siamo una grande famiglia, viviamo in un ambiente sano dove ogni membro dello staff fa del proprio meglio per starci vicino e remare insieme verso un’unica direzione, facendoci sentire parte integrante del gruppo”.
La dedica
“Dedico il traguardo come mvp della supercoppa a mio fratello, una delle persone che maggiormente mi sostiene ed incoraggia in questo percorso”.