50 anni AIC, Susanna Camusso: “Legge 91/81 conquista solo maschile. E’ ora di fare qualcosa”
L’AIC, l’Associazione Italiana Calciatori, compie 50 anni. Un traguardo storico per il sindacato di Bassano del Grappa nato per volontà dell’avvocato Sergio Campana che ha mantenuto la presidenza fino al 2011, quando ha lasciato il timone a Damiano Tommasi. Per l’occasione, ha voluto rendere omaggio alla storia e all’attività dell’AIC la segretario nazionale della CGIL Susanna Camusso che, tra i tanti temi toccati e riportati dai colleghi dell’Ansa, ha parlato anche di calcio femminile. Sul tema della grande conquista ottenuta con l’emanazione della Legge 91/81, si sofferma sulla disparità che la caratterizza: “E’ stata una battaglia vinta, purtroppo, solo per il settore maschile, perché le donne, infatti, non essendo ancor oggi riconosciute calciatrici professioniste, vivono una situazione di pesante discriminazione e solo la loro grande passione ha consentito di ottenere risultati straordinari, al punto di ‘salvare la faccia’ alla Federazione con la qualificazione, loro sì, della nazionale femminile alla fase finale del mondiale. Noi come Cgil abbiamo mosso passi concreti per appoggiare iniziative e progetti dell’Aic. Abbiamo firmato la convenzione a favore dei calciatori per accrescere la collaborazione tra sindacato e sportivi e portato avanti la battaglia per i diritti delle donne nel calcio. Ecco, su questi temi – conclude – non smetteremo di confrontarci e vedremo cosa fare per determinare condizioni di maggiore tutela nel calcio femminile, su cui gravano ancora tanti pregiudizi”.